Mercoledì 16 Novembre 2022 - - Ancona (AN) - 60121
PROGRAMMA
A seguito del
significativo impatto dell’emergenza pandemico-sanitaria sulla politica
economica italiana, il nostro Paese si trova ad affrontare imponenti sfide.
Quella, anzitutto, che si gioca sul piano della dell’economia reale, ove appare
immanente la necessità di recuperare una parte considerevole delle perdite di
prodotto registrate nel 2020. Quella, in secondo luogo, che attiene alla gestione
dei conti pubblici. Su questo fronte, la sfida riguarda la necessità di
ricondurre le dinamiche delle entrate e delle spese pubbliche in un quadro
compatibile con la sostenibilità dell’elevato debito accumulato: senza
sostenibilità, del resto, è difficile immaginare uno sviluppo economico
consistente, durevole, equo ed inclusivo. In un tale, probante, contesto
sistemico, l’attuazione (anche) del PNNR appare chiamata a realizzare due
aspettative: da un lato, imprimere un’accelerazione strutturale della crescita
di prodotto e, dall’altro, superare certune distorsioni che affondano le loro
radici negli ultimi decenni. La deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte
dei conti n. 21/SSRRCO/INPR/21 (di
approvazione del documento relativo alla “Programmazione dei controlli e
delle analisi della Corte dei conti per l’anno 2022”) – muovendo da tali
premesse - ha reso chiara la necessità di una intensificazione dell’attività
complessiva della Corte dei conti, valorizzando i momenti di verifica e di
valutazione delle modalità attraverso cui vengono impiegate le risorse, siano
esse di provenienza interna o dell’Unione europea. Nello stesso tempo, tuttavia, le Sezioni
Riunite hanno puntualizzato l’esigenza di un “deciso ripensamento delle
finalità del controllo”, ponendo in risalto “che le funzioni di
controllo della Corte dei conti, oltre ad essere esercitate secondo canoni
uniformi, sia a livello centrale che territoriale” siano chiamate ad
assolvere il compito impegnativo “di rappresentare uno stimolo e un supporto
per un sollecito passaggio dalla fase di definizione di quel complesso quadro
di riforme ed investimenti infrastrutturali rappresentato dal PNRR, alla fase
della loro concreta, efficiente e rapida realizzazione”. I controlli svolti
dalla Corte dei conti sul PNRR si rivelano, quindi, diversificati e
policentrici e, per certi versi, da reinterpretarsi nelle finalità perseguite.
A questi controlli, dunque, sarà dedicata la trattazione, ove spazio centrale
assume – anche per gli indubbi suoi tratti di novità - il cd. “controllo
concomitante” il cui obiettivo è imprimere un effetto propulsivo all’azione di
governo del sistema e che, per essere effettivo, è normativamente previsto si
svolga “in corso di gestione”.
€ 75,00 + IVA *
*Data ultima di cancellazione con rimborso dal corso:
Martedì 15 Novembre 2022
Bonifico Bancario
75 punti per chi ha la Mira Formazione Card
Per gli enti pubblici il costo è ESENTE IVA.
Il pagamento avverrà al ricevimento della fattura.
Magistrato della Corte dei Conti
PROGRAMMA
A seguito del significativo impatto dell’emergenza pandemico-sanitaria sulla politica economica italiana, il nostro Paese si trova ad affrontare imponenti sfide. Quella, anzitutto, che si gioca sul piano della dell’economia reale, ove appare immanente la necessità di recuperare una parte considerevole delle perdite di prodotto registrate nel 2020. Quella, in secondo luogo, che attiene alla gestione dei conti pubblici. Su questo fronte, la sfida riguarda la necessità di ricondurre le dinamiche delle entrate e delle spese pubbliche in un quadro compatibile con la sostenibilità dell’elevato debito accumulato: senza sostenibilità, del resto, è difficile immaginare uno sviluppo economico consistente, durevole, equo ed inclusivo. In un tale, probante, contesto sistemico, l’attuazione (anche) del PNNR appare chiamata a realizzare due aspettative: da un lato, imprimere un’accelerazione strutturale della crescita di prodotto e, dall’altro, superare certune distorsioni che affondano le loro radici negli ultimi decenni. La deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti n. 21/SSRRCO/INPR/21 (di approvazione del documento relativo alla “Programmazione dei controlli e delle analisi della Corte dei conti per l’anno 2022”) – muovendo da tali premesse - ha reso chiara la necessità di una intensificazione dell’attività complessiva della Corte dei conti, valorizzando i momenti di verifica e di valutazione delle modalità attraverso cui vengono impiegate le risorse, siano esse di provenienza interna o dell’Unione europea. Nello stesso tempo, tuttavia, le Sezioni Riunite hanno puntualizzato l’esigenza di un “deciso ripensamento delle finalità del controllo”, ponendo in risalto “che le funzioni di controllo della Corte dei conti, oltre ad essere esercitate secondo canoni uniformi, sia a livello centrale che territoriale” siano chiamate ad assolvere il compito impegnativo “di rappresentare uno stimolo e un supporto per un sollecito passaggio dalla fase di definizione di quel complesso quadro di riforme ed investimenti infrastrutturali rappresentato dal PNRR, alla fase della loro concreta, efficiente e rapida realizzazione”. I controlli svolti dalla Corte dei conti sul PNRR si rivelano, quindi, diversificati e policentrici e, per certi versi, da reinterpretarsi nelle finalità perseguite. A questi controlli, dunque, sarà dedicata la trattazione, ove spazio centrale assume – anche per gli indubbi suoi tratti di novità - il cd. “controllo concomitante” il cui obiettivo è imprimere un effetto propulsivo all’azione di governo del sistema e che, per essere effettivo, è normativamente previsto si svolga “in corso di gestione”.
Location del corso: , Ancona (AN) - 60131