Per il PNRR, la rendicontazione su ReGiS esenta quella dell’articolo 158 del TUEL.

Con un comunicato del 23 febbraio, il Ministero dell’Interno interviene a chiarire che il Manuale delle procedure di controllo, adottato il 19 dicembre 2022, è finalizzato alla verifica dei contributi assegnati agli Enti locali per la realizzazione di opere pubbliche sul territorio nazionale. Lo stesso non si applica alle risorse di cui all’articolo 1, comma 29 e seguenti, della legge n.160/2019 e a quelle di cui all’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge n.145/2018, per le annualità le cui assegnazioni sono ricomprese nel PNRR, essendo le opere del Piano soggetti agli appositi strumenti di controllo (Sistema di Gestione e Controllo, Manuali di Istruzioni per il Soggetto Attuatore, check-list, ecc.).

Per i contributi PNRR, di cui il Viminale è titolare, i soggetti attuatori che ottemperano agli obblighi di rendicontazione e monitoraggio delle opere tramite il sistema informatico ReGis (articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n.178) assolvono, con lo stesso sistema, l’obbligo di presentazione del rendiconto delle somme ricevute di cui all’articolo 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Secondo tale norma il segretario e il responsabile del servizio finanziario degli enti locali sono tenuti a presentare all’amministrazione erogante, entro il 28 febbraio, il rendiconto per i contributi straordinari ricevuti nell’anno precedente.

Pertanto, i Comuni beneficiari delle risorse PNRR assegnate dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per la Finanza Locale, alimentando il ReGis, non devono presentare ulteriori rendiconti (articolo 158 del Tuel), relativamente ai seguenti investimenti:

·      articolo 1, comma 29 e seguenti, legge n.160/2019 (piccole opere);

·      articolo 1, comma 139 e seguenti, legge n.145/2018 (medie opere);

·      articolo 1, comma 42 e seguenti, legge n.160/2019 (rigenerazione urbana);

·      articolo 21, decreto-legge n.152/2021(piani urbani integrati).

Il chiarimento interviene a risolvere i dubbi sollevati da numerosi Enti in merito all’applicazione dell’articolo 158 TUEL, ancorché sia prassi ormai consolidata che la rendicontazione prevista da tale norma possa essere assorbita dalle singole rendicontazioni previste dagli specifici atti di assegnazione dei finanziamenti.

Di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini