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Revisori enti locali, controllati il 50 per cento degli incarichi

  • Lunedì 13 Luglio 2020
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  • Scritto da: Mira Redazione

Revisori enti locali, controllati il 50 per cento degli incarichi

Patrizia Ruffini



Sono stati controllati poco più della metà degli incarichi dichiarati dai revisori degli enti locali per l’accesso alle fasce 2 e 3. Con il comunicato n. 2 del 10 luglio 2020, la direzione centrale per la finanza locale del Ministero dell’Interno, in attuazione al principio dell’accessibilità dei dati pubblici, della trasparenza e della pubblicità rende nota la nuova funzione, aggiunta a quelle già disponibili, sul sito dedicato che consente di conoscere per ogni revisore l’esito dei controlli.

Nella pagina internet dedicata all'Elenco dei revisori dei conti degli enti locali, nella sezione “Elenco revisori”, è stata infatti attivata una nuova funzione che consente di visualizzare la situazione relativa al controllo operato dall'ufficio in merito agli incarichi dichiarati dai revisori per l’accesso alle fasce 2 e 3. Inserendo il nominativo del singolo revisore, con l’apertura del “dettaglio”, a fianco di ciascun incarico viene evidenziato se lo stesso sia già stato riscontrato a seguito dell’incrocio dei dati presenti nel database ministeriale, per gli incarichi relativi alle estrazioni dall'elenco, o per quelli più datati, dell’interrogazione diretta all'ente locale indicato come soggetto deliberante dell’incarico di revisione.
La verifica avviene nel rispetto della normativa vigente secondo cui i dati autocertificati dai revisori siano controllati dall'ufficio ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. n.445, come da ultimo modificato dal DL 34/2020. I controlli riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono dunque effettuati dall'amministrazione con le modalità di cui all'articolo 43, vale a dire consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima (anche attraverso strumenti informatici o telematici), conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi.
Si tratta di un tipo di controllo particolarmente complesso, che viene dilazionato nel tempo a differenza di quello effettuato sugli altri dati dichiarati dai revisori in sede di iscrizione all'Elenco annuale (anzianità di iscrizione agli albi professionali e crediti formativi) effettuato direttamente tramite l’incrocio delle banche dati.
Ad oggi, dei 15.991 incarichi dichiarati dai revisori per l’accesso alle fasce 2 e 3 dell’elenco in vigore dal 1° gennaio 2020 ne sono stati riscontrati 8.071, gli altri sono in istruttoria; dalla verifica dipenderanno i provvedimenti da assumere a carico dei revisori in caso di mancato riscontro.