21 giugno
Q
E
L
Via libera alla ripartizione dei 135 milioni per i centri estivi 2020 ai Comuni. Con una nota pubblicata sul sito, Anci esprime soddisfazione per l'intesa sancita il 18 giugno, in Conferenza Unificata per la veloce ripartizione del finanziamento a favore di 6147 Comuni (elenco provvisorio) ottenuta lavorando con il dipartimento per le politiche della famiglia e le Regioni.
Al fine di sostenere le famiglie, e realizzare ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, l'articolo 105 del Dl 34/2020 ha previsto l'incremento di 150 milioni del Fondo per le politiche della famiglia (articolo 19, comma 1, del Dl 223/ 2006) da destinare direttamente ai Comuni. I trasferimenti sono volti a finanziare interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020 (per 135 milioni di euro). Il fondo è anche finalizzato a progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad implementare le opportunità culturali e educative dei minori (per 15 milioni di euro).
Anci si è occupata di definire i criteri per la ripartizione della quota per i centri estivi, che rispecchiano quelli previsti per il fondo nazionale politiche sociali, tenendo conto della popolazione residente fra i 3 e i 14 anni. L'erogazione delle risorse ai Comuni sarà assicurata nei 15 giorni successivi alla registrazione della Corte dei conti del decreto del Ministro con delega per le politiche familiari.