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Decreto Anticrisi, pressing Anci su riparto del maxifondo, avanzi, liquidità e tributi

  • Venerdì 05 Giugno 2020
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  • Scritto da: Mira Redazione

Decreto Anticrisi, pressing Anci su riparto del maxifondo, avanzi, liquidità e tributi

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini


Per la determinazione del fabbisogno finanziario, il tavolo di monitoraggio dovrà tener conto di tutte le funzioni svolte dagli enti locali, non solo di quelle fondamentali, nonchè delle agevolazioni disposte in autonomia per fronteggiare l'emergenza in atto. Ai fini della regolazione definitiva dei rapporti prevista al 30 giugno 2021 si devono poi prendere in considerazione strumenti di eccezione alle regole contabili vigenti, nel caso in cui le misure adottate si rivelassero insufficienti a contenere lo squilibrio finanziario degli enti. Sono inoltre da includere nel ristoro anche le Unioni di comuni e, dove esistenti, le Comunità montane. Questi i correttivi alla norma sul maxifondo Covid-19 (articolo 106 del Dl 34/2020) proposti da Anci nell'ampio dossier di 59 emendamenti inviato alla Camera dei deputati.

L'associazione chiede inoltre l'integrazione dei fondi minori stanziati a ristoro della perdita di gettito relativa a specifiche voci di entrata. In particolare propone di aumentare di 115,1 milioni di euro il ristoro per le riduzioni Imu destinate agli alberghi e a una grande platea di altre strutture recettivo, di 300 milioni quello relativo all'imposta di soggiorno (oltre che al contributo di soggiorno di Roma e al contributo di sbarco delle isole minori), e di 300 milioni il fondo per il trasporto pubblico locale di competenza degli enti locali.

Il grave e persistente stato di incertezza della finanza locale induce tuttavia a chiedere lo slittamento dal 31 luglio al 30 settembre del termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione e per la verifica contestuale della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Si chiede inoltre una norma che autorizzi la validità, anche ai fini autorizzatori, delle previsioni formulate senza tener conto degli effetti dell'emergenza, attraverso il riferimento al livello di spesa registrato nel 2019, nelle more di una più precisa determinazione delle singole poste contabili.

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