13 maggio 2020
Speciale Dl Anticrisi - Torna l'anticipazione di
liquidità con rimborso trentennale
di
Patrizia Ruffini
Il decreto
legge Anticrisi punta molto sull'anticipazione di liquidità con rimborso
trentennale per far spostare liquidità dalla pubblica amministrazione alle
imprese fornitrici, con benefici per l'intero sistema economico nazionale. Gli
enti locali avranno a disposizione 6,5 miliardi dei dodici complessivi, per
smaltire le fatture già scadute al 31 dicembre 2019, riferite a
somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni
professionali.
Il tratto distintivo di questa. operazione, che la rende attrattiva, è il piano
di ammortamento, che decorrerà dal 2022, con rate annuali da pagare entro il 31
ottobre di ciascun anno, per un massimo di 30 anni e un tasso d'interesse pari
al rendimento di mercato dei Buoni poliennali del Tesoro a 5 anni in corso di
emissione.
La richiesta dell'anticipazione potrà essere effettuata alla Cassa depositi e prestiti, previa deliberazione di giunta, a partire dal 15 giugno e fino al 7 luglio 2020. La domanda dovrà contenere l'elenco dei debiti da estinguere, predisposto utilizzando il modello generato dalla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni (Pcc) e un'attestazione di copertura finanziaria delle spese concernenti il rimborso delle rate di ammortamento, verificata dall'organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile.
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