12 maggio 2020
Speciale Dl Anticrisi/3 - Rinegoziazione dei mutui
anche in giunta e in esercizio provvisorio
di Patrizia Ruffini
Semplificazione
delle rinegoziazioni e nuovi termini per il bilancio consolidato e per i
contributi per l'efficientamento energetico. Nelle bozze del decreto Rilancio
c'è la risposta agli enti alle prese con la rinegoziazione dei mutui contratti
con la Cassa Depositi e prestiti per aderire alla quale c'è tempo fino al 27
maggio.
I mutui
In virtù della deroga in corso di approvazione nel corso dell'anno 2020 gli
enti locali potranno effettuare operazioni di rinegoziazione di mutui e di
altre forme di prestito contratto con le banche, gli intermediari finanziari e
la Cassa depositi e prestiti, anche nel corso dell'esercizio provvisorio di cui
all'articolo 163 del tuel, mediante deliberazione dell'organo esecutivo, fermo
restando l'obbligo di provvedere alle relative iscrizioni nel bilancio di
previsione. Nel silenzio della norma, si ritiene che sulla delibera di giunta
non debba essere richiesto il parere dell'organo di revisione, che invece sarà
chiamato in causa nella predisposizione del bilancio di previsione.
Lo
slittamento del consolidato
La norma che differisce dal 30 settembre al 30 novembre 2020 il termine per
l'approvazione del bilancio consolidato 2019 da parte degli enti territoriali,
si è resa necessaria dopo la riscrittura del calendario relativo
all'approvazione dei bilanci per le società.
Queste hanno due mesi in più per le convocazioni e l'approvazione dei conti al 31
dicembre 2019. L'articolo 106 del Dl n. 18/2020, infatti, stabilisce la
possibilità di convocare l'assemblea di approvazione del bilancio entro 180
giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, a prescindere dalle previsioni
civilistiche e statutarie e senza darne alcuna motivazione nella relazione di
gestione o, in caso di esonero, nella nota integrativa.
La prima convocazione dovrà quindi essere effettuata entro il 29 giugno (il 28
cade di domenica). In pratica è stata estesa anche al bilancio consolidato la
proroga di due mesi concessa per il bilancio di esercizio delle società e per
il rendiconto degli enti locali.