Sunto Ragioneria

Speciale Dl Anticrisi/2 - Fondo a Comuni, Province e Città metropolitane in tre tappe

  • Martedì 12 Maggio 2020
  • |
  • Scritto da: Mira Redazione

 

12 maggio 2020

 

Speciale Dl Anticrisi/2 - Fondo a Comuni, Province e Città metropolitane in tre tappe

di Patrizia Ruffini

 

Sarà gestito in tre fasi il «fondone» da 3,5 miliardi destinato al finanziamento degli squilibri generati dall'emergenza sanitaria nei bilanci di Comuni, Province e Città metropolitane. Il nuovo stanziamento, istituito per il 2020 presso il ministero dell'Interno, secondo le bozze in circolazione del decreto Rilancio, si presenta come contributo per concorrere ad assicurare le risorse necessarie per l'espletamento delle funzioni fondamentali, anche in relazione alla possibile perdita di entrate connesse all'emergenza da Covdi-19. Esso richiede di conciliare due esigenze contrapposte, di tempestività dell'intervento, per cassa e competenza, e di garanzia a consuntivo dell'effettiva necessità di ciascun bilancio. Da qui le tre fasi.

L'acconto
La prima riguarda l'erogazione di un acconto pari a 1,05 miliardi (il 30%), entro dieci giorni dall'entrata in vigore del decreto. L'iniezione di cassa sarà distribuita in proporzione alle entrate tributarie (titolo 1) ed extratributarie (titolo 3) incassate al 31 dicembre 2019, risultanti dal sistema SIOPE.
In attesa di conoscere l'importo dell'acconto ogni ente può stimare il proprio assegno tenendo conto che, a fine 2019, le riscossioni dei titoli 1 e 3 dei tre comparti (Comuni, Province e Città metropolitane) ammontano a 53.571.003.517,46 euro. Per cui, considerando la torta di 1,05 miliardi e i propri dati SIOPE, si può giungere a approssimare la propria quota da iscrivere fra le entrate da ministeri.

Il riparto
La fase relativa al riparto si concluderà entro il 10 luglio, giorno entro il quale si prevede che sarà effettuata l'assegnazione tra comuni, province e città metropolitane, effettuata l'assegnazione tra gli enti, con decreto del ministero dell'Interno (di concerto con il ministero dell'Economia e delle finanze) sulla base degli effetti dell'emergenza COVID-19 sulle minori entrate e sui fabbisogni di spesa valutati dal tavolo tecnico.

Leggi l’articolo completo sul sito de Il Sole 24 ORE.