Sunto Ragioneria

Le sedute di giunta e consiglio possono ancora tenersi in presenza, i chiarimenti del Ministero dell’Interno

  • Mercoledì 28 Ottobre 2020
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  • Scritto da: Mira Redazione

Con la circolare prot. n. 14553 del 27 ottobre 2020 il Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione centrale per le Autonomie – fornisce chiarimenti in merito all’applicabilità alle riunioni degli organi collegiali degli enti locali della disposizione di cui all’art. 1, lett. d), punto 5, del D.P.C.M. 18 ottobre 2020, con la quale si stabilisce, tra l’altro, che “nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza salvo la sussistenza di motivate ragioni”.

A riguardo sono fornite le seguenti considerazioni.

Fino al 31 gennaio 2021 (data di termine dello stato di emergenza) vige la previsione dell’art. 73 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, che al comma 1 ha stabilito “Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, i consigli dei comuni, delle province e delle città metropolitane e le giunte comunali, che non abbiano regolamentato modalità di svolgimento delle sedute in videoconferenza, possono riunirsi secondo tali modalità, nel rispetto di criteri di trasparenza e tracciabilità previamente fissati dal presidente del consiglio, ove previsto, o dal sindaco, purché siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti, sia assicurata la regolarità dello svolgimento delle sedute e vengano garantiti lo svolgimento delle funzioni di cui all'articolo 97 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché adeguata pubblicità delle sedute, ove previsto, secondo le modalità individuate da ciascun ente.”

Infine, il D.L.7 ottobre 2020 n. 125, in corso di conversione, all’art. 1 comma 3, ha modificato l’art. 1 comma 3 lettera a) del citato D.L. n. 83/2020 sostituendo le parole “15 ottobre 2020”, con “31 gennaio 2021”

Pertanto fino a tale data le riunioni degli organi collegiali possono essere tenute in modalità da remoto anche se non disciplinata dal relativo regolamento.

E’ intervenuto successivamente il D.P.C.M. del 18 ottobre 2020, con il quale, come già precisato, viene stabilito che nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni. Tale previsione è stata confermata da ultimo nell’art. 1, comma 9), lettera o) del D.P.C.M. 24 ottobre 2020.

Ad avviso del Viminale nell’espressione “riunioni delle pubbliche amministrazioninon sembrano annoverabili quelle degli organi collegiali di promanazione elettiva.


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